Attualità
Russia, parla Putin: “Dal punto di vista militare siamo pronti per una guerra nucleare”
Nel corso di un’intervista alla tv statale e all’agenzia Ria Novosti, il presidente russo Vladimir Putin ha fatto il punto sul conflitto in corso in Ucraina. Ecco le sue dichiarazioni:
“Dal punto di vista tecnico-militare siamo ovviamente pronti per una guerra nucleare. L’uso del nucleare è previsto solo nel caso in cui venga messa in pericolo l’esistenza e la sovranità e indipendenza della Russia. Gli Stati che dicono di non avere linee rosse verso la Russia devono capire che la Russia non avrà linee rosse verso di loro. Non cambierà la situazione sul campo di battaglia, come non la cambia la fornitura di armi a Kiev”.
Poi, ha aggiunto: “Gli Stati Uniti hanno detto che non manderanno truppe in Ucraina, e la Russia ritiene che così sarà perché il presidente Joe Biden è un uomo, un rappresentante della scuola politica tradizionale. Ma siamo pronti. Per noi è una questione di vita o di morte”.
Infine, ha parlato dell’adesione della Finlandia e della Svezia alla Nato, affermando che “questo è (stato) un passo assolutamente privo di significato dal punto di vista della tutela dei propri interessi nazionali. Non avevamo truppe lì (al confine finlandese), ora ci saranno. Non c’erano sistemi di distruzione lì, ora appariranno”.
Attualità
Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.
Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.
Attualità
Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna
La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.
Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.
Attualità
Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’
Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.
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